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venerdì 21 settembre 2018

Recensione - L’INVITATO

Buongiorno lettori, sono qui per darvi la mia opinione sul libro “L’INVITATO” di Massimiliano Alberti. 
Ho letto questo libro qualche mese fa, ma come sapete ultimamente sto scrivendo pochissime recensioni😭
Comunque ringrazio un sacco l’autore per avermi fornito una copia del suo romanzo!

INFO


Autore: Massimiliano Alberti 
Casa editrice: Infinito edizioni
Data di  pubblicazione: 18 Gennaio 2018
Pagine: 218
Prezzo: paperback 14,00€
eBook 5,99€  
Voto:⭐️⭐️⭐️.5/5



TRAMA

Tre amici, quelli di sempre. Leo, Kevin e Tom. Dopo anni di scorribande nella sonnolenta Trieste, la loro città, si separano per poi ritrovarsi a Vienna. Qui è Tom a convocare Leo - vero protagonista del libro - e Kevin, per coinvolgerli nel progetto di una galleria dedicata alla Pop Art. Ma, in un susseguirsi di colpi di scena e di innamoramenti, tra alcol, eccessi e grame figure, sempre sul filo dell'autoironia, devono via via fare i conti con le loro differenze caratteriali e con una stridente diversità di aspettative. Un disilluso affresco della nostra società in una Vienna che fa da cornice classica a uno stile... del tutto Pop.


RECENSIONE

Arrogante e “so tutto io”, Leo è il protagonista del romanzo; fin dal primo momento avrete voglia di prenderlo a schiaffi per il suo comportamento. Il lettore faticherà a sopportare questo personaggio e ben presto farà fronte comune con gli amici di Leo che non sopportano più il suo atteggiamento infantile. 

Oltre al protagonista arrogante, che però si riscatterà sul finale, devo ammettere che ho faticato a digerire anche le prime pagine del romanzo, perché molto descrittive, ma necessarie per lo sviluppo di un racconto che ha un contesto particolare: la storia infatti si svolge a Vienna e all’inizio del libro vengono raccontati parecchi fatti riguardanti i tre amici e la pop art.

L’autore ha davvero uno stile molto particolare, schietto, asciutto e Nel corso della narrazione non mancano i cliché e le critiche più o meno esplicite. Questo particolare è stata la cosa con cui ho lottato fino alla fine della lettura, un rapporto di amore e odio, perché all’inizio faticavo un sacco ad andare avanti, ma poi l’ho assolutamente divorato.

Per quanto mi riguarda non sapevo praticamente nulla sulla pop art, uno dei temi principali attorno al quale gira la storia, ma grazie all’autore ho appreso varie notizie su di essa. 

Detto questo il romanzo mi è piaciuto, specialmente sul finale, nel quale il protagonista ha un’evidente crescita personale, però richiede davvero tanta attenzione durante la lettura, soprattutto se non si è esperti del tema trattato.
Libro comunque molto consigliato, soprattutto per chi cerca una lettura che spicchi per il particolare metodo di scrittura! 

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