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giovedì 22 marzo 2018

Recensione - OH BOY!

Buon pomeriggio lettori, eccomi qua con una nuova recensione! 
Il libro di cui vi parlo oggi è stato il primo libro che ho letto nel mese di febbraio e tratta temi abbastanza complicati, ma in una maniera che mi ha fatto davvero innamorare del libro.

INFO



  • Titolo: Oh boy!
  • Autore: Marie-Aude Murail 
  • Pagine: 192
  • Editore: Giunti Editore 
  • Data di pubblicazione: 6 febbraio 2013
  • Prezzo: copertina flessibile 10,20 euro
  •              ebook 5,99 euro
  • Voto: 🌟🌟🌟🌟.5/5
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TRAMA

I Morlevent sono tre: un maschio e due femmine. Orfani da poche ore. Hanno giurato di non separarsi mai. Siméon Morlevent, 14 anni. Smilzo per non dire emaciato. Occhi marroni. Segni particolari: superdotato intellettualmente, si accinge a preparare la maturità. Morgane Morlevent, 8 anni. Occhi marroni. Orecchie a sventola. Prima della classe e molto attaccata al fratello. Segni particolari: gli adulti si dimenticano sempre di lei. Sempre. Venise Morlevent, 5 anni. Occhi blu, capelli biondi, uno zuccherino. La bambina che tutti sognano. Segni particolari: fa vivere delle torride storie d'amore alle sue Barbie. I tre Morlevent non hanno nessuna intenzione di affidare il loro futuro alla prima assistente sociale che passa. Il loro obiettivo è lasciare l'orfanotrofio dove sono stati parcheggiati e trovare una famiglia. Al momento, solo due persone potrebbero accettare di adottarli. Per delle ottime ragioni. Per delle tremende ragioni. Una delle due non brilla per simpatia, l'altro è irresponsabile e... ah, in più si detestano.

RECENSIONE

"Grazie di essere entrato nella mia vita senza avvisare. Grazie di avere cambiato il corso e di aver cambiato me stesso"

Questa frase riassume davvero al meglio questo bellissimo libro, che tratta un sacco di temi importanti in una maniera divertente, qualche volta dolce e qualche altra triste.
Fin da subito iniziamo a conoscere i tre piccoli Morlevent: Siméon e Morgane super intelligenti e Venise, una bambina bellissima che è il sogno di tutti i genitori.
I tre fratelli non vogliono accettare il fatto di poter essere adottati da gente che non fa parte della loro famiglia e si mettono alla ricerca di altri Morlevent.
Quando li trovano la situazione non è delle migliori, nonostante facciano di tutto per far notare all'assistente sociale che i nuovi fratelli si occupano di loro in maniera perfetta.
Alla fine a chi saranno affidati i piccoli Morlevent? Alla sorellastra un po’ acida che vorrebbe tenere solo la piccola o a Barthélemy, il fratellastro gay, egoista e superficiale?
Se fin dall'inizio del libro siamo portati a giudicare tutti i fratelli, alla fine ci rendiamo conto che  nessuno è come sembra, e, al di là delle differenze alla fine vincono l’amore, il prendersi cura, il cercare l’uno nell’altro la cura per tutti i dolori .
Il messaggio che resta al termine di questa lettura è: non importa quanto strana e “alternativa” possa essere una famiglia, i bambini hanno diritto ad essere accuditi ed educati con amore, ed è l’unica cosa che conta davvero per loro.

Libro davvero consigliato, soprattutto perchè è una lettura adatta a tutti, breve, ma completa e che si legge tutta d'un fiato!

Fatemi saper ese qualcuno di voi ha letto o ha intenzione di leggere questo libro!

2 commenti:

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