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venerdì 29 giugno 2018

Recensione - SCARLET: MORIRE PER VIVERE

Buon pomeriggio lettori, finalmente dopo giorni di segnalazioni, torno con una recensione! Il libro in questione l’ho letto per una collaborazione e ringrazio infinitamente l’autrice!


 INFO:
Autore: Chiara Casalini
Pagine: 162
Data di pubblicazione: ottobre 2017
Casa editrice: Independently published 
Prezzo: copertina flessibile 10€
Ebook 1,99€
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5


TRAMA:
“I ricordi sbiadiscono nello scorrere di un Eterno, perdendosi nelle nebbie del tempo” Dopo la morte e l'abbraccio, Scarlet ci racconta la sua storia, mostrandoci il mondo umano attraverso gli occhi di una nuova non-vita. Il rapporto speciale con la madre e la stregoneria, poi la perdita, l'amore ribelle, il dolore e la solitudine come rifugio, fino all'incontro con un personaggio dal volto misteriosamente familiare. Sarà lui che condurrà Scarlet ad addentrarsi in una realtà oscura e spietata nelle notti di San Francisco, in cerca di risposte, costringendola a confrontarsi con le paure e i ricordi da cui era sempre fuggita. Tutto ha un prezzo e dove trova fine la vita di Scarlet, inizia la sua trilogia.

RECENSIONE:

Se avete visto il video su Instagram in cui avevo dato le mie impressioni a caldo su questo libro, saprete già più o meno come la penso.
Scarlet: morire per vivere è un libro che tratta un tema già super diffuso e di cui si è letto in tutte le salse, ma lo fa in un modo del tutto nuovo e inedito. 
I personaggi che incontriamo non sono per niente scontati: Scarlet non è una ragazzina ingenua innamorata dell’amore, anzi è una ragazza molto intelligente e che ha sofferto moltissimo; Alexander non è il solito belloccio di cui tutti si innamorano, o meglio, bello è bello, ma intorno a lui aleggia un alone di mistero che lo rende affascinante; infine troviamo Edward, personaggio molto misterioso e di cui non sappiamo molto.
L’atmosfera che si respira durante tutto il racconto è quella di un mondo pieno di mistero e segreto.
L’unico aspetto negativo del libro è l’inizio un pochino lento, ma è necessario per lo sviluppo di tutto il contesto in cui si svolge la storia.
Libro super approvato e di cui non vedo l’ora di leggere i seguiti!

martedì 26 giugno 2018

Segnalazione - L’ARALDO DEL DEMONE

L’Araldo del Demone – Saga dei SenzaDèi, libro 1


INFO

 Autore: Aurelio Dumar
    Lunghezza: 144 pagine
              Editore: Independently published (31 maggio 2018)
 Collana: I SenzaDèi
 Formato: Ebook e cartaceo
    Lingua: Italiano
     ISBN-10: 1983048593
   ISBN-13: 978-1983048593
                                                                LINK D'ACQUISTO
 .

TRAMA

Un mondo selvaggio e crudele, abitato da creature soprannaturali, dove gli uomini lottano per la sopravvivenza tormentati da orrori innominabili.
​Popoli selvaggi, esseri mostruosi, lande inospitali... E quella misteriosa bruma, che sembra spostarsi secondo una volontà propria: quali raccapriccianti terrori nasconderà?
Scoprite gli inquietanti misteri del mondo dei SenzaDèi, le sue affascinanti ambientazioni e le innominabili creature che attendono in agguato nelle ombre; attraverso gli occhi di Aconite, giovane esule travolto da un potere maligno soprannaturale; attraverso i racconti di Eirinn e Zack, il cui villaggio è tormentato dagli orribili e selvaggi Uomini della Valle...
Incantatevi seguendo le avventure di Giliad ed Einarr, abitanti dell'ultimo baluardo di civiltà al mondo, sul quale incombe un'arcana minaccia... Questi e molti altri affascinanti personaggi vi attendono ne "L'Araldo del Demone", un'avventura epica e dark che vi terrà incollati alla lettura fino all'ultima pagina, col fiato sospeso e la meraviglia nel cuore!


*Contiene "La Notte Infinita", estratto del romanzo pubblicato in forma di racconto da Historica Edizioni e Italian Sword & Sorcery!

 Estratto:
Quale insopportabile agonia, l’esilio immeritato! Sovente ripenso alla Notte Infinita: per tre interi giorni il sole non sorse, e fulmini e lampi squarciarono senza posa la livida, iraconda volta celeste.
Scapparono gli uomini vigliacchi, a rintanarsi nei loro ridicoli nidi, come se pareti di fragile pietra e porte di legno avessero potuto proteggerli dalla furia di Colui che guardava dal cielo.
In molti ci accorgemmo di essere osservati, non tutti. In molti avvertimmo quella presenza che ci sovrastava, ci spiava, scrutava meticolosamente la nostra terra e, per ironia, coloro che non se ne accorsero furono i primi a cedere al terrore. Si prese a parlare di fine del mondo, e molti si convinsero che l’ora del tremendo verdetto fosse giunta. Molti, non tutti. Non io.

SULL'AUTORE:

Aurelio Dumar è un autore self di romanzi fantasy e libri di spiritualità. Estratti dei suoi romanzi sono stati pubblicati in forma di racconti da Historica Edizioni e sul portale Italian Sword&Sorcery.
Della saga fantasy “Gli Stregoni di Orius” ha pubblicato il primo volume: “Necromanti”. Della saga dark fantasy “I SenzaDèi” ha pubblicato il libro 1: “L’Araldo del Demone”.
Ha inoltre pubblicato una collana a tema spirituale contraddistinta da un marcarto umorismo, “Le Incarnazioni dello Spirito Soh”, di cui sono disponibili i primi due volumi.
Per ulteriori informazioni: https://aureliodumar.weebly.com/

Contatti Social:
Amazon Author Central: amazon.com/author/aureliodumar oppure

giovedì 14 giugno 2018

segnalazione - RITROVARSI

Un romanzo ambientato tra Capri e Napoli durante i dolorosi anni della Seconda guerra mondiale. Il racconto dell’iniziazione del giovane Francesco alla vita, ai suoi piaceri e ai suoi affanni, in un’epoca e in una società difficili, in cui non era possibile manifestare il proprio credo e i propri valori. È anche la storia di un amore che vince il tempo e lo spazio, e del sogno di un’esistenza vissuta nella pace e nel rispetto degli esseri umani. Ritrovarsi è un inno alla libertà e al coraggio di agire e di amare nonostante le difficoltà che purtroppo fanno parte del cammino dell’uomo. Un romanzo a volte duro, che racconta senza ingentilirli gli aspetti più cruenti dell’occupazione tedesca nel napoletano, riservando un posto particolare alle “Quattro giornate di Napoli” e alle disastrose conseguenze sulla città e sul destino del protagonista.

«[…] Era come un sovrapporsi di più presenze, misteriosamente esalate, scomparse, trasformate tutte in assenze. Ne restavano tracce evidenti, ma non c’erano più l’imperatore Tiberio e la sua corte, i suoi servi; non c’erano più gli archeologi e i loro operai. Non c’era neanche un custode. C’era lui, Francesco. Intruso, furtivo, e, come tale, anch’egli una presenza-assenza, partecipe dello stesso mistero».


Titolo: Ritrovarsi
Autore: Raffaele Messina
Genere: Romanzo di formazione
Casa Editrice: Guida Editori
Pagine: 176
Codice ISBN: 978-88-6866-390-2


TRAMA.
 Ritrovarsi è ambientato tra il 1938 e il 1946 sull’isola di Capri e successivamente a Napoli, intrecciandosi con le dinamiche della città nei primi anni della Seconda guerra mondiale e durante la rivolta popolare delle “Quattro Giornate”. Protagonista del romanzo è Francesco Nastasi, adolescente irrequieto preda di un amore incrollabile per una ragazzina ebrea, Patrizia, che scompare con la famiglia per sfuggire alle vessazioni del Podestà di Capri. Messina segue il protagonista negli anni della maturazione, nel contrasto con la figura paterna, maresciallo dei Reali Carabinieri, costretto per servizio a trasferirsi a Napoli, nelle difficoltà d’inserimento in una nuova realtà inasprita dalla guerra, nella stima ritrovata per il padre perduto sulle barricate e nella tenacia del primo amore che non muore mai.

DESCRIZIONE
Ritrovarsi di Raffaele Messina è un romanzo che accoglie in sé tanti temi importanti, dalla guerra e le sue terribili conseguenze alla difficoltà della crescita e degli anni dell’adolescenza. Attraverso il racconto della vita del protagonista Francesco Nastasi, si ripercorre un pezzo della storia di Napoli durante l’occupazione tedesca nella Seconda guerra mondiale, e della guerriglia urbana portata avanti da coraggiosi cittadini stanchi di essere asserviti a un padrone straniero e violento. Si parla delle dure leggi razziali, dell’illogica persecuzione degli ebrei, della falsità della propaganda fascista e del duro risveglio del popolo italiano dall’illusione di una guerra “giusta”. Nel racconto dei bombardamenti su Napoli si ha una delle immagini più intense del romanzo: quando Francesco e sua madre raggiungono il rifugio antiaereo, una discesa all’inferno per salvarsi la vita, vedono sul muro un graffito in cui è rappresentata una casa circondata da alberi e sotto di essa tanti fili d’erba, che si scoprono poi essere il metodo per contare i giorni di chiusura forzata nel bunker. Un’immagine che contiene in sé la critica a una guerra che ha distrutto vite e identità, e che ha privato gli uomini della sicurezza della casa e quindi della famiglia. Ritrovarsi pone l’accento sulla forza che ognuno trova dentro di sé quando si deve lottare per ciò che è davvero importante. Nel racconto delle “Quattro giornate di Napoli” si assiste alla fedele ricostruzione storica della resistenza dei napoletani, gente normale che ha deciso di non arrendersi e di sfidare un nemico più grande e potente, in nome della libertà. Parallelamente alle vicende storiche, Messina segue da vicino la storia del protagonista Francesco nei suoi tormentati anni dell’adolescenza, raccontandone la maturazione affettiva, sociale, sessuale e politica. Il ragazzo vive il difficile periodo storico che sta distruggendo ogni certezza con un unico, grande punto fermo nel cuore: l’amore per Patrizia. Un rapporto osteggiato dal destino, un amore vissuto a distanza, senza la sicurezza che l’altra stia ancora pensando a lui, senza la sicurezza che ella, di famiglia ebrea, sia ancora viva. Un altro rapporto è ben indagato dallo scrittore: quello pieno di incomprensioni di Francesco con il padre Salvatore. Due caratteri che sembrano opposti e che troveranno un punto di incontro solo quando riusciranno ad andare al di là delle apparenze. È qui che risiede il significato del titolo del romanzo, quel ritrovarsi di due anime, siano esse legate dall’amore tra un uomo e una donna, o dall’amore tra un padre e suo figlio.

BIOGRAFIA. 
Raffaele Messina (Catania, 1959) è docente, autore di testi scolastici, saggista e critico letterario. Dottore di ricerca in Italianistica, ha ricoperto gli incarichi di professore a contratto di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno e di Supervisore di Tirocinio presso la S.I.C.S.I - Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Attualmente insegna presso il Liceo linguistico “Mario Pagano” e collabora con la rivista L’Espresso Napoli. Ha pubblicato i saggi Il continuo e il discreto nella scrittura di Pirandello (Loffredo, 2009); Letti d’un fiato. Frammenti di produzione narrativa a Napoli e nel Mezzogiorno 2000-2012 (Homo Scrivens, 2013); L’educazione letteraria nella scuola riformata (Loffredo, 2003). Ha curato il recupero di novelle pirandelliane (Alla zappa! Una storia di prete pedofilo, Savarese) e delle opere giovanili di Luigi Compagnone (Gli ultimi paladini e altri raccontiLe avventure della famiglia De Gregorio). Ha esordito nella narrativa con i racconti Prestami la penna! (Premio Rolando 2010) e Muschillo al tempo della crisi (Premio Megaris 2012) ai quali hanno fatto seguito altri racconti apparsi in volumi collettanei. Ha curato le raccolte di racconti Scrittori per la pace (Guida editori, 2017), Le donne di Napoli (Homo Scrivens, 2017), Vecchio sarai tu! (Homo Scrivens, 2018) e ha pubblicato il romanzo Ritrovarsi (Guida editori, 2018).

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martedì 5 giugno 2018

Recensione - I GIOCHI DEL FATO E GLI SCHERZI DELLA MENTE

Buon pomeriggio lettori, come state?
Oggi vi porto la recensione di un libro che ho letto per una collaborazione con l'autore, che ringrazio davvero tanto. 




INFO:

Titolo: I giochi del fato e gli scherzi della mente
Autore: Massimiliano Irenze
Data di pubblicazione: Gennaio 2017
Pagine: 312
Prezzo: copertina flessibile 14,87 euro

VOTO:🌟🌟🌟\5

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TRAMA

Marco Princivalle, un impiegato dalla scarsa autostima che ha due racconti nel cassetto, è da anni amante di Linda. Questo ruolo però, essendo follemente innamorato di lei, ormai gli sta stretto. Diventa così sempre più oppressivo fino a indisporre l'amata che sceglie di allontanarsi da lui. Attanagliato dalla sofferenza, Marco - per via della sua debolezza caratteriale, che lo fa sentire perso senza di lei - non riesce a accettare questa separazione: decide allora di rapirla e di portarla nella tavernetta di casa sua dove la reclude mettendole una catena alla caviglia. Avendo paura che lui le possa fare del male, la ragazza - per prendere tempo - farà leva sulle sue aspirazioni da scrittore e lo convincerà ogni sera a leggere con lei i suoi scritti.

RECENSIONE

Il libro di cui vi parlo oggi è un thriller psicologico particolare, perchè all'interno racconta ben tre storie: quella del nostro protagonista Marco e quelle dei suoi due scritti.
Le premesse fanno davvero ben sperare, anche perchè tratta un tema davvero attuale, ovvero quello dell'uomo che non si rassegna alla fine di una storia e che è disposto a tutto per riavere la sua donna.
Anche le storie dei libri scritti dal nostro Marco trattano temi difficili, come adolescenza droghe e conflitti con i genitori.
Lo stile di scrittura dell'autore è secco, va dritto al punto, quasi sconvolgendo il lettore.

A questo punto vi starete chiedendo  il perchè delle tre stelline, ed ora vi spiego le ragioni. Nonostante io abbia apprezzato la presenza di queste tre trame che si alternano per tutta la durata del libro, la cosa mi ha spesso mandata in confusione perchè non riuscivo a capire di chi o cosa si stesse parlando.
Altra ragione è stato il finale, di tutto mi aspettavo, ma non quello che è successo, mi ha lasciata davvero spiazzata.
Ovviamente le ragioni el mo voto sono del tutto personali, anche perchè il thriller è un genere che non sempre riesco a digerire.
In compenso se siete amanti del genere credo che questo libro possa fare per voi.

Fatemi sapere se avete letto questo libro, intanto io vi lascio QUI il profilo instagram dell'autore!
Un bacio a tutti!