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martedì 18 dicembre 2018

Recensione - NULLA FALLISCE

Buon pomeriggio lettori, finalmente sono tornata con una recensione!
Oggi vi parlo di uno degli ultimi libri che ho letto e si tratta di una collaborazione con un autore emergente. 
Il titolo del libro è "Nulla fallisce" e ringrazio un sacco l'autore per avermi  dato la possibilità di leggere il suo romanzo.


"Fu un legame puro quello tra me e il mare; tanto che sarà per anni il mio sostituto d'amore."





INFO

Autore: AL
Data di pubblicazione: 15 novembre 2016
Pagine: 272
Prezzo: formato Kindle 0,00 euro
Voto:🌟🌟🌟🌟🌟\5

TRAMA

Un viaggio nel tempo intenso, doloroso, straniante, onirico, commovente; un self coaching involontario. Il racconto del protagonista si vive attraverso momenti, istantanee ed episodi che ricostruiscono le tracce del percorso per ammettere e accettare di essere gay prima, e amarsi e innamorarsi poi. Sullo sfondo, ma con un ruolo da coprotagonisti, canzoni, film, telefilm e romanzi contestualizzano il periodo tra 1983 e il 2011. È un romanzo intimo, il percorso di un'anima moderna.


RECENSIONE

"Era un mondo semplice. Amici, scuola, giochi, televisione. Sono le basi della vita che molti potranno condividere. Ma, con il trascorrere del tempo, le storie di ciascuno di noi si arricchiscono d'elementi personali, rendendo la nostra unica, rispetto a quella degli altri."

Questo libro è un fantastico racconto, potrei quasi dire che si tratta di un romanzo di formazione, dal momento che seguiamo la storia del nostro protagonista, dall'infanzia all'età adulta. 
Siamo con lui dall'inizio, ci racconta la sua vita, senza nascondere nulla. 
Viviamo con lui i momenti belli condivisi con gli amici, ma anche quelli brutti in cui è vittima di bullismo a scuola o quando in famiglia le cose vanno male.
Ma soprattutto lo seguiamo nel suo viaggio alla ricerca di sè stesso, della sua personalità, dell'amore per sè stesso e per gli altri.

"Loro due insieme spiegavano la mia idea di amore: una volta che i cuori erano aperti e le basi per costruire una storia c'erano, l'amore si spezzava. Finiva. Moriva. Affondava. Per me questa era la visione dell'amore a quattordici anni."

Il nostro protagonista è vittima di bullismo, si sente dare del "frocio", viene picchiato e messo in imbarazzo dai suoi compagni di classe.
Si chiude in sè stesso e fatica a fare amicizia.
Tutte le scelte che compie le fa in base alle decisioni che prende il suo unico amico Alessandro, e quando arriva il momento di separarsi si ritrova praticamente solo, con nessuna fiducia in sè stesso e con nessuno che crede in lui.

"Era finita un'era e adesso il futuro attendeva una mia azione. Non ero pronto a nulla, ma consapevole che i pregiudizi erano durissimi da abbattere. Servivano tante forze, molta tenacia e l'aiuto del tempo. Perchè, alla fine, la coscienza delle persone, la parte più vera, quasi nessuno vuole farla vedere agli altri. Risulta più facile fare quello che fanno tutti, omologarsi; viverre di stereotipi diffusi da qualcuno che ha il potere d'influenzare gli altri."

Ecco, proprio da qui parte la rinascita del nostro protagonista, che cercherà di capire chi è, cosa vuole fare nella vita e con chi vuole condividerla.
Si farà un esame di coscienza per iniziare a capirsi, agirà su sè stesso perdendo peso, ma lo farà per sè stesso e non per gli altri.
In questo suo percorso il nostro protagonista è quasi nella più completa solitudine, ma sa che deve rendere conto, prima di tutto, a sè stesso di questo cambiamento.
A lungo andare poi trova la giusta compagnia e il modo giusto per dichiarare a tutti chi è veramente, senza più nascondersi e avere paura.

Consiglio davvero a tutti questo libro, per la sensibilità, per i modi crudi, per la voglia di rivincita che troviamo nelle parole.
E' un libro di grande forza e di grande coraggio, che fa capire che i cambiamenti più grandi devono partire da noi stessi.
I temi che tratta sono più che mai attuali, perchè andiamo dalla violenza domestica all'omosessualità, dal bullismo all'adolescenza e sono convinta che leggere qualcosa di nuovo su queste tematiche sia sempre utile.

Ringrazio ancora una volta l'autore per avermi dato questa occasione e noi ci ritroveremo al prossimo post!


venerdì 21 settembre 2018

Recensione - L’INVITATO

Buongiorno lettori, sono qui per darvi la mia opinione sul libro “L’INVITATO” di Massimiliano Alberti. 
Ho letto questo libro qualche mese fa, ma come sapete ultimamente sto scrivendo pochissime recensioni😭
Comunque ringrazio un sacco l’autore per avermi fornito una copia del suo romanzo!

INFO


Autore: Massimiliano Alberti 
Casa editrice: Infinito edizioni
Data di  pubblicazione: 18 Gennaio 2018
Pagine: 218
Prezzo: paperback 14,00€
eBook 5,99€  
Voto:⭐️⭐️⭐️.5/5



TRAMA

Tre amici, quelli di sempre. Leo, Kevin e Tom. Dopo anni di scorribande nella sonnolenta Trieste, la loro città, si separano per poi ritrovarsi a Vienna. Qui è Tom a convocare Leo - vero protagonista del libro - e Kevin, per coinvolgerli nel progetto di una galleria dedicata alla Pop Art. Ma, in un susseguirsi di colpi di scena e di innamoramenti, tra alcol, eccessi e grame figure, sempre sul filo dell'autoironia, devono via via fare i conti con le loro differenze caratteriali e con una stridente diversità di aspettative. Un disilluso affresco della nostra società in una Vienna che fa da cornice classica a uno stile... del tutto Pop.


RECENSIONE

Arrogante e “so tutto io”, Leo è il protagonista del romanzo; fin dal primo momento avrete voglia di prenderlo a schiaffi per il suo comportamento. Il lettore faticherà a sopportare questo personaggio e ben presto farà fronte comune con gli amici di Leo che non sopportano più il suo atteggiamento infantile. 

Oltre al protagonista arrogante, che però si riscatterà sul finale, devo ammettere che ho faticato a digerire anche le prime pagine del romanzo, perché molto descrittive, ma necessarie per lo sviluppo di un racconto che ha un contesto particolare: la storia infatti si svolge a Vienna e all’inizio del libro vengono raccontati parecchi fatti riguardanti i tre amici e la pop art.

L’autore ha davvero uno stile molto particolare, schietto, asciutto e Nel corso della narrazione non mancano i cliché e le critiche più o meno esplicite. Questo particolare è stata la cosa con cui ho lottato fino alla fine della lettura, un rapporto di amore e odio, perché all’inizio faticavo un sacco ad andare avanti, ma poi l’ho assolutamente divorato.

Per quanto mi riguarda non sapevo praticamente nulla sulla pop art, uno dei temi principali attorno al quale gira la storia, ma grazie all’autore ho appreso varie notizie su di essa. 

Detto questo il romanzo mi è piaciuto, specialmente sul finale, nel quale il protagonista ha un’evidente crescita personale, però richiede davvero tanta attenzione durante la lettura, soprattutto se non si è esperti del tema trattato.
Libro comunque molto consigliato, soprattutto per chi cerca una lettura che spicchi per il particolare metodo di scrittura! 

sabato 25 agosto 2018

Recensione - PUOI SENTIRE LA NOTTE?

Buona sera lettori, come state? 
Finalmente dopo un mese di silenzio torno con una nuova recensione!
E per ritornare col botto ho scelto di portarvi la mia opinione su un libro che ho letto in collaborazione con la casa editrice “Milena edizioni” che ringrazio.

“Se hai combattuto davvero fino in fondo, non ti abbattere adesso, perché so che sei riuscito a vincere contro tutti quanti. Io l’ho visto perché ero lì, non so se ci hai fatto caso. Riprenditi, Stefano, e qualsiasi cosa tu stia pensando... hai vinto”

INFO:
Autore: Paolo Costa 
Titolo: puoi sentire la notte?
Data di pubblicazione: ottobre 2017
Pagine: 216
Casa editrice: Milena edizioni 
Prezzo: flessibile 12€
Ebook 3,99€
                             Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

TRAMA 
Stefano vive la sua vita giorno per giorno. Schiacciato dalla perdita della sua più cara amica e con la consapevolezza di essere fuori posto, in un mondo che sembra stargli stretto, cerca di sopravvivere senza sentire il peso dei fallimenti che gli gravano sulle spalle. Con attorno una famiglia che sembra non conoscerlo più, tutto ciò che Kevin vorrebbe è restare nascosto nel suo "armadio", lontano da qualsiasi sguardo. Bloccato in una vita che non vuole, con un lavoro incerto, cerca di superare ogni giornata senza versare l'ultima goccia che potrebbe finire per inondare tutto il suo mondo. Due ragazzi diversi, due realtà opposte, un incontro esplosivo. Affronteranno l'amore, o resteranno nascosti dentro l'armadio?

RECENSIONE
Era davvero un sacco che volevo leggere questo libro, perché la trama mi ispirava tantissimo e lo vedevo ovunque su Instagram, e ora, che finalmente ci sono riuscita, non potrei essere più contenta di averlo fatto. 

Come potete vedere dalla copertina, è un libro a tematica lgbt, che racconta la storia di Kevin e Stefano con una dolcezza e una schiettezza incredibile.
Grazie ai capitoli alternati riusciamo a conoscere entrambi i ragazzi e tutto ciò che li circonda, tutto il loro background.

Lo stile di scrittura del giovanissimo autore (1997) è scorrevole, cattura l’attenzione e non lascia nulla al caso; ti trascina direttamente nella vita dei due ragazzi, tanto che sono riuscita a mettere da parte il libro solo quando l’ho finito.
Le parole dell’autore sono autentiche e raccontano una storia di coraggio e di amore in tutti i suoi pro e contro.
Detto questo, a mio parere, questo non è solo un romanzo che racconta una storia d’amore, ma parla anche di crescita, una crescita personale, una crescita di consapevolezza che avviene sia nei protagonisti, sia nei personaggi che li circondano, sia nel lettore stesso.

Le alte aspettative con cui avevo iniziato a leggere questo romanzo, non sono state deluse, anzi, sono state superate.
Consiglio davvero tantissimo questo libro, soprattutto per la  tenerezza e per la schiettezza con cui parla dell’incontro tra questi due ragazzi, che potrebbero essere davvero dei nostri coetanei e amici; forse questo è uno degli aspetti che ho apprezzato davvero tanto, la semplicità e la credibilità dei personaggi anche nella vita reale.

Che dire, libro super approvato e consigliato!

Se l’avete letto, fatemi sapere cosa ne pensate!

sabato 28 luglio 2018

Recensione - QUEL FIGLIO NEGATO

Buon pomeriggio lettori! Finalmente torno con una recensione, anche questa volta si tratta di una collaborazione con  “il taccuino ufficio stampa” che ringrazio infinitamente!




INFO:
Autore: Francesca Ognibene 
Data di pubblicazione: 1 aprile 2018
Casa editrice: L’erudita
Prezzo: copertina flessibile 16.00€
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5







TRAMA

Molte sono le donne che non possono soddisfare il proprio desiderio di maternità. Il dramma che le avvolge, però, risveglia in loro una forza straordinaria, fino a quel momento sconosciuta. Donne che non si arrendono a un destino avverso e provano a realizzare il proprio sogno affrontando ostacoli e difficoltà. Dopo essersi avvicinati alla procreazione assistita, Virginia e Federico credono di aver trovato finalmente una soluzione nell'adozione, nonostante l'intricato sistema italiano. Credono però, perché anche questa porterà gravi complicazioni per la loro vita e quella della piccola Giulia. Una storia attuale e universale, d'amore materno e speranza, di lotta e protezione.

RECENSIONE

Come avrete notato, il tema della maternità ultimamente mi piace parecchio.
La dolcezza con cui l’autrice affronta un tema doloroso come quello dell’impossibilità di diventare madre, mi ha davvero colpita. 
Ho apprezzato la descrizione di questa coppia, che vive un periodo teso, tosto e faticoso. Virginia e Federico, riescono a superare insieme le difficoltà che si parano loro davanti, restano uniti, si fanno forza l’un l’altra.

Una parte fondamentale di questo racconto è il fatto che esso è narrato dal punto di vista di Virginia. 
Il lettore condivide con la protagonista tutti i sui stati d’animo, tutte le sue emozioni, combatte le sue guerre insieme a lei e in certi passaggi riesce ad immedesimarsi in Virginia.
L’unica pecca, se così la vogliamo chiamare, è che per quanto sia accentuato il rapporto che il lettore ha con Virginia, quello con Federico è quasi nullo, perché è la protagonista a raccontare i fatti anche per lui. 

Altro punto a favore di questo libro è la durezza, non dà nulla per scontato e non addolcisce la pillola.

Libro super promosso e super consigliato!

venerdì 13 luglio 2018

Recensione - IN ATTESA: QUATTRO ANNI O QUARANTA SETTIMANE PER DIVENTARE FAMIGLIA

Buon pomeriggio lettori, oggi vi parlo di un libro che ho letto grazie alla collaborazione con la casa editrice Infinito edizioni. 
Spero che questa collaborazione continui perchè i titoli che propongono hanno sempre tematiche interessanti.


INFO

Autore: Simona Girimonte e Marcella Maccagnani 
Titolo: In attesa: quattro anni o quaranta settimane per diventare famiglia
  • Pagine: 192 
  • Editore: Infinito edizioni 
  • Data di pubblicazione: 17 ottobre 2016
  • Lingua: Italiano
  • Prezzo: copertina flessibile 15 euro
  •              ebook 6,99 euro
  • Voto: 🌟🌟🌟🌟🌟/5



TRAMA

Due donne, due storie. Caterina e Paola si muovono in tempi e spazi differenti nel percorso per diventare madri e raccontano l'esperienza dell'attesa: 40 settimane di gestazione per una, quattro anni di altalene burocratiche per l'altra.Le emozioni della gravidanza e dell'adozione si riflettono in una narrazione coinvolgente in cui il pubblico femminile si ritrova con facilità ed empatia. "In attesa" è però un libro che parla anche agli uomini, ai compagni, ai mariti, ai padri, coprotagonisti del libro che hanno l'opportunità di provare a "decifrare" quello che passa per la mente, il cuore e gli ormoni delle future mamme dei loro figli.

RECENSIONE

Ho richiesto alla casa editrice questo libro perchè, fin dal momento in cui ho letto il titolo, mi ha subito ispirato.
L'idea è originale e complessa perchè analizzare le vite completamente diverse delle due protagoniste non è affatto facile, soprattutto se si considerano tutte le emozioni che si vogliono suscitare durante la lettura.
Entrambe le storie sono sviluppate e raccontate nei dettagli e non vengono descritti solo fatti riguardanti le due donne, Caterina e Paola, ma gli autori ci parlano anche dei loro mariti, della loro famiglia e del contesto in cui vivono.

Mi sono interessata fin da subito a questo libro perchè tratta il tema dell'adozione, che è uno degli aspetti che studio all'università, e avevo il timore che venisse banalizzato molto, cosa che invece non è successa; infatti  le procedure vengono ben analizzate e spiegate. Anche il tema della gravidanza è ben trattato e curato.

Inutile dire che ha suscitato in me un sacco di emozioni diverse, sono riuscita ad immedesimarmi nelle protagoniste, anche grazie allo stile di scrittura semplice, scorrevole e coinvolgente che utilizzano le autrici.

Per quanto riguarda le protagoniste le ho trovate entrambe ben caratterizzate e costruite per quanto riguarda sia il piano fisico sia quello caratteriale, dalle loro azioni e dai loro comportamenti riusciamo a capire perfettamente il loro stato d'animo e i loro pensieri.

Se siete interessati all'argomento vi consiglio davvero tanto questo libro, anche perchè riuscirete ad avere una visione parallela su due situazioni in cui è possibile creare una famiglia e vi troverete davanti i pro e i contro di entrambe le parti.




mercoledì 4 luglio 2018

Recensione - IL REDENTO

Buon pomeriggio lettori, oggi vi porto una recensione che sarebbe dovuta uscire lunedì, ma a causa degli orari di lavoro non sono riuscita a pubblicarla.
Il libro di cui vi parlerò oggi l’ho letto per una collaborazione con l’autore, che ringrazio tantissimo.

INFO:

Autore: Tommaso Adiletta 
Pagine: 112
Data di pubblicazione: Gennaio 2017
Casa editrice: Augh
Prezzo: 12€
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

TRAMA

Angelo è un ragazzo speciale, dotato di grandi capacità intellettive e conoscitive. Come tutti gli adolescenti è in continua ricerca di se stesso ma ha la sfortuna di diventare il bersaglio di alcuni bulli del suo paese, Faro, una piccola cittadina del Sud Italia. Lo spirito di rivalsa e la conoscenza di Carmen, una bellissima ragazza, sua coetanea, lo condurranno a vivere un'esperienza terrificante all'interno di una setta satanica, i Figli della Bestia. Allo stesso tempo una serie di omicidi sconvolgerà la cittadina e il commissario Ionico, aiutato da don Gabriele Polvere, riuscirà a scoprire chi veramente si cela dietro questa spirale di violenza. Il Redento è un fantasmagorico thriller "demoniaco" in cui il Bene e il Male combattono battaglie insospettabili per la salvezza o per la dannazione eterna degli uomini. Nessuno escluso.

RECENSIONE 

Nonostante io non sia un’amante di questo genere, il libro, il racconto e lo stile mi sono piaciuti un sacco.
Ho dato 5 stelline anche perché ho apprezzato davvero tanto il filo conduttore del libro e anche per la grande ricerca che è stata fatta per riuscire a parlare di un tema non proprio facile.
Sono rimasta colpita anche dalla capacità dell’autore di non cadere in cliché comuni a proposito di questo argomento.
Parlando dei personaggi, quello di Angelo mi è piaciuto fin dall’inizio per via del suo carattere tranquillo e pacato, mentre Carmen in principio non la tolleravo proprio.
Lo stile dell’autore è molto scorrevole e accurato, non si perde in descrizioni inutili e superflue e soprattutto con l’inserimento di omicidi riesce a rendere l’atmosfera ancora più macabra di quanto essa non lo sia già.

Se vi piacciono i thriller e vi intriga anche l’argomento del satanismo, questo è 
il libro che fa per voi!

venerdì 29 giugno 2018

Recensione - SCARLET: MORIRE PER VIVERE

Buon pomeriggio lettori, finalmente dopo giorni di segnalazioni, torno con una recensione! Il libro in questione l’ho letto per una collaborazione e ringrazio infinitamente l’autrice!


 INFO:
Autore: Chiara Casalini
Pagine: 162
Data di pubblicazione: ottobre 2017
Casa editrice: Independently published 
Prezzo: copertina flessibile 10€
Ebook 1,99€
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5


TRAMA:
“I ricordi sbiadiscono nello scorrere di un Eterno, perdendosi nelle nebbie del tempo” Dopo la morte e l'abbraccio, Scarlet ci racconta la sua storia, mostrandoci il mondo umano attraverso gli occhi di una nuova non-vita. Il rapporto speciale con la madre e la stregoneria, poi la perdita, l'amore ribelle, il dolore e la solitudine come rifugio, fino all'incontro con un personaggio dal volto misteriosamente familiare. Sarà lui che condurrà Scarlet ad addentrarsi in una realtà oscura e spietata nelle notti di San Francisco, in cerca di risposte, costringendola a confrontarsi con le paure e i ricordi da cui era sempre fuggita. Tutto ha un prezzo e dove trova fine la vita di Scarlet, inizia la sua trilogia.

RECENSIONE:

Se avete visto il video su Instagram in cui avevo dato le mie impressioni a caldo su questo libro, saprete già più o meno come la penso.
Scarlet: morire per vivere è un libro che tratta un tema già super diffuso e di cui si è letto in tutte le salse, ma lo fa in un modo del tutto nuovo e inedito. 
I personaggi che incontriamo non sono per niente scontati: Scarlet non è una ragazzina ingenua innamorata dell’amore, anzi è una ragazza molto intelligente e che ha sofferto moltissimo; Alexander non è il solito belloccio di cui tutti si innamorano, o meglio, bello è bello, ma intorno a lui aleggia un alone di mistero che lo rende affascinante; infine troviamo Edward, personaggio molto misterioso e di cui non sappiamo molto.
L’atmosfera che si respira durante tutto il racconto è quella di un mondo pieno di mistero e segreto.
L’unico aspetto negativo del libro è l’inizio un pochino lento, ma è necessario per lo sviluppo di tutto il contesto in cui si svolge la storia.
Libro super approvato e di cui non vedo l’ora di leggere i seguiti!

martedì 26 giugno 2018

Segnalazione - L’ARALDO DEL DEMONE

L’Araldo del Demone – Saga dei SenzaDèi, libro 1


INFO

 Autore: Aurelio Dumar
    Lunghezza: 144 pagine
              Editore: Independently published (31 maggio 2018)
 Collana: I SenzaDèi
 Formato: Ebook e cartaceo
    Lingua: Italiano
     ISBN-10: 1983048593
   ISBN-13: 978-1983048593
                                                                LINK D'ACQUISTO
 .

TRAMA

Un mondo selvaggio e crudele, abitato da creature soprannaturali, dove gli uomini lottano per la sopravvivenza tormentati da orrori innominabili.
​Popoli selvaggi, esseri mostruosi, lande inospitali... E quella misteriosa bruma, che sembra spostarsi secondo una volontà propria: quali raccapriccianti terrori nasconderà?
Scoprite gli inquietanti misteri del mondo dei SenzaDèi, le sue affascinanti ambientazioni e le innominabili creature che attendono in agguato nelle ombre; attraverso gli occhi di Aconite, giovane esule travolto da un potere maligno soprannaturale; attraverso i racconti di Eirinn e Zack, il cui villaggio è tormentato dagli orribili e selvaggi Uomini della Valle...
Incantatevi seguendo le avventure di Giliad ed Einarr, abitanti dell'ultimo baluardo di civiltà al mondo, sul quale incombe un'arcana minaccia... Questi e molti altri affascinanti personaggi vi attendono ne "L'Araldo del Demone", un'avventura epica e dark che vi terrà incollati alla lettura fino all'ultima pagina, col fiato sospeso e la meraviglia nel cuore!


*Contiene "La Notte Infinita", estratto del romanzo pubblicato in forma di racconto da Historica Edizioni e Italian Sword & Sorcery!

 Estratto:
Quale insopportabile agonia, l’esilio immeritato! Sovente ripenso alla Notte Infinita: per tre interi giorni il sole non sorse, e fulmini e lampi squarciarono senza posa la livida, iraconda volta celeste.
Scapparono gli uomini vigliacchi, a rintanarsi nei loro ridicoli nidi, come se pareti di fragile pietra e porte di legno avessero potuto proteggerli dalla furia di Colui che guardava dal cielo.
In molti ci accorgemmo di essere osservati, non tutti. In molti avvertimmo quella presenza che ci sovrastava, ci spiava, scrutava meticolosamente la nostra terra e, per ironia, coloro che non se ne accorsero furono i primi a cedere al terrore. Si prese a parlare di fine del mondo, e molti si convinsero che l’ora del tremendo verdetto fosse giunta. Molti, non tutti. Non io.

SULL'AUTORE:

Aurelio Dumar è un autore self di romanzi fantasy e libri di spiritualità. Estratti dei suoi romanzi sono stati pubblicati in forma di racconti da Historica Edizioni e sul portale Italian Sword&Sorcery.
Della saga fantasy “Gli Stregoni di Orius” ha pubblicato il primo volume: “Necromanti”. Della saga dark fantasy “I SenzaDèi” ha pubblicato il libro 1: “L’Araldo del Demone”.
Ha inoltre pubblicato una collana a tema spirituale contraddistinta da un marcarto umorismo, “Le Incarnazioni dello Spirito Soh”, di cui sono disponibili i primi due volumi.
Per ulteriori informazioni: https://aureliodumar.weebly.com/

Contatti Social:
Amazon Author Central: amazon.com/author/aureliodumar oppure

giovedì 14 giugno 2018

segnalazione - RITROVARSI

Un romanzo ambientato tra Capri e Napoli durante i dolorosi anni della Seconda guerra mondiale. Il racconto dell’iniziazione del giovane Francesco alla vita, ai suoi piaceri e ai suoi affanni, in un’epoca e in una società difficili, in cui non era possibile manifestare il proprio credo e i propri valori. È anche la storia di un amore che vince il tempo e lo spazio, e del sogno di un’esistenza vissuta nella pace e nel rispetto degli esseri umani. Ritrovarsi è un inno alla libertà e al coraggio di agire e di amare nonostante le difficoltà che purtroppo fanno parte del cammino dell’uomo. Un romanzo a volte duro, che racconta senza ingentilirli gli aspetti più cruenti dell’occupazione tedesca nel napoletano, riservando un posto particolare alle “Quattro giornate di Napoli” e alle disastrose conseguenze sulla città e sul destino del protagonista.

«[…] Era come un sovrapporsi di più presenze, misteriosamente esalate, scomparse, trasformate tutte in assenze. Ne restavano tracce evidenti, ma non c’erano più l’imperatore Tiberio e la sua corte, i suoi servi; non c’erano più gli archeologi e i loro operai. Non c’era neanche un custode. C’era lui, Francesco. Intruso, furtivo, e, come tale, anch’egli una presenza-assenza, partecipe dello stesso mistero».


Titolo: Ritrovarsi
Autore: Raffaele Messina
Genere: Romanzo di formazione
Casa Editrice: Guida Editori
Pagine: 176
Codice ISBN: 978-88-6866-390-2


TRAMA.
 Ritrovarsi è ambientato tra il 1938 e il 1946 sull’isola di Capri e successivamente a Napoli, intrecciandosi con le dinamiche della città nei primi anni della Seconda guerra mondiale e durante la rivolta popolare delle “Quattro Giornate”. Protagonista del romanzo è Francesco Nastasi, adolescente irrequieto preda di un amore incrollabile per una ragazzina ebrea, Patrizia, che scompare con la famiglia per sfuggire alle vessazioni del Podestà di Capri. Messina segue il protagonista negli anni della maturazione, nel contrasto con la figura paterna, maresciallo dei Reali Carabinieri, costretto per servizio a trasferirsi a Napoli, nelle difficoltà d’inserimento in una nuova realtà inasprita dalla guerra, nella stima ritrovata per il padre perduto sulle barricate e nella tenacia del primo amore che non muore mai.

DESCRIZIONE
Ritrovarsi di Raffaele Messina è un romanzo che accoglie in sé tanti temi importanti, dalla guerra e le sue terribili conseguenze alla difficoltà della crescita e degli anni dell’adolescenza. Attraverso il racconto della vita del protagonista Francesco Nastasi, si ripercorre un pezzo della storia di Napoli durante l’occupazione tedesca nella Seconda guerra mondiale, e della guerriglia urbana portata avanti da coraggiosi cittadini stanchi di essere asserviti a un padrone straniero e violento. Si parla delle dure leggi razziali, dell’illogica persecuzione degli ebrei, della falsità della propaganda fascista e del duro risveglio del popolo italiano dall’illusione di una guerra “giusta”. Nel racconto dei bombardamenti su Napoli si ha una delle immagini più intense del romanzo: quando Francesco e sua madre raggiungono il rifugio antiaereo, una discesa all’inferno per salvarsi la vita, vedono sul muro un graffito in cui è rappresentata una casa circondata da alberi e sotto di essa tanti fili d’erba, che si scoprono poi essere il metodo per contare i giorni di chiusura forzata nel bunker. Un’immagine che contiene in sé la critica a una guerra che ha distrutto vite e identità, e che ha privato gli uomini della sicurezza della casa e quindi della famiglia. Ritrovarsi pone l’accento sulla forza che ognuno trova dentro di sé quando si deve lottare per ciò che è davvero importante. Nel racconto delle “Quattro giornate di Napoli” si assiste alla fedele ricostruzione storica della resistenza dei napoletani, gente normale che ha deciso di non arrendersi e di sfidare un nemico più grande e potente, in nome della libertà. Parallelamente alle vicende storiche, Messina segue da vicino la storia del protagonista Francesco nei suoi tormentati anni dell’adolescenza, raccontandone la maturazione affettiva, sociale, sessuale e politica. Il ragazzo vive il difficile periodo storico che sta distruggendo ogni certezza con un unico, grande punto fermo nel cuore: l’amore per Patrizia. Un rapporto osteggiato dal destino, un amore vissuto a distanza, senza la sicurezza che l’altra stia ancora pensando a lui, senza la sicurezza che ella, di famiglia ebrea, sia ancora viva. Un altro rapporto è ben indagato dallo scrittore: quello pieno di incomprensioni di Francesco con il padre Salvatore. Due caratteri che sembrano opposti e che troveranno un punto di incontro solo quando riusciranno ad andare al di là delle apparenze. È qui che risiede il significato del titolo del romanzo, quel ritrovarsi di due anime, siano esse legate dall’amore tra un uomo e una donna, o dall’amore tra un padre e suo figlio.

BIOGRAFIA. 
Raffaele Messina (Catania, 1959) è docente, autore di testi scolastici, saggista e critico letterario. Dottore di ricerca in Italianistica, ha ricoperto gli incarichi di professore a contratto di Letteratura italiana contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno e di Supervisore di Tirocinio presso la S.I.C.S.I - Università degli Studi “Federico II” di Napoli. Attualmente insegna presso il Liceo linguistico “Mario Pagano” e collabora con la rivista L’Espresso Napoli. Ha pubblicato i saggi Il continuo e il discreto nella scrittura di Pirandello (Loffredo, 2009); Letti d’un fiato. Frammenti di produzione narrativa a Napoli e nel Mezzogiorno 2000-2012 (Homo Scrivens, 2013); L’educazione letteraria nella scuola riformata (Loffredo, 2003). Ha curato il recupero di novelle pirandelliane (Alla zappa! Una storia di prete pedofilo, Savarese) e delle opere giovanili di Luigi Compagnone (Gli ultimi paladini e altri raccontiLe avventure della famiglia De Gregorio). Ha esordito nella narrativa con i racconti Prestami la penna! (Premio Rolando 2010) e Muschillo al tempo della crisi (Premio Megaris 2012) ai quali hanno fatto seguito altri racconti apparsi in volumi collettanei. Ha curato le raccolte di racconti Scrittori per la pace (Guida editori, 2017), Le donne di Napoli (Homo Scrivens, 2017), Vecchio sarai tu! (Homo Scrivens, 2018) e ha pubblicato il romanzo Ritrovarsi (Guida editori, 2018).

LINK UTILI

martedì 5 giugno 2018

Recensione - I GIOCHI DEL FATO E GLI SCHERZI DELLA MENTE

Buon pomeriggio lettori, come state?
Oggi vi porto la recensione di un libro che ho letto per una collaborazione con l'autore, che ringrazio davvero tanto. 




INFO:

Titolo: I giochi del fato e gli scherzi della mente
Autore: Massimiliano Irenze
Data di pubblicazione: Gennaio 2017
Pagine: 312
Prezzo: copertina flessibile 14,87 euro

VOTO:🌟🌟🌟\5

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TRAMA

Marco Princivalle, un impiegato dalla scarsa autostima che ha due racconti nel cassetto, è da anni amante di Linda. Questo ruolo però, essendo follemente innamorato di lei, ormai gli sta stretto. Diventa così sempre più oppressivo fino a indisporre l'amata che sceglie di allontanarsi da lui. Attanagliato dalla sofferenza, Marco - per via della sua debolezza caratteriale, che lo fa sentire perso senza di lei - non riesce a accettare questa separazione: decide allora di rapirla e di portarla nella tavernetta di casa sua dove la reclude mettendole una catena alla caviglia. Avendo paura che lui le possa fare del male, la ragazza - per prendere tempo - farà leva sulle sue aspirazioni da scrittore e lo convincerà ogni sera a leggere con lei i suoi scritti.

RECENSIONE

Il libro di cui vi parlo oggi è un thriller psicologico particolare, perchè all'interno racconta ben tre storie: quella del nostro protagonista Marco e quelle dei suoi due scritti.
Le premesse fanno davvero ben sperare, anche perchè tratta un tema davvero attuale, ovvero quello dell'uomo che non si rassegna alla fine di una storia e che è disposto a tutto per riavere la sua donna.
Anche le storie dei libri scritti dal nostro Marco trattano temi difficili, come adolescenza droghe e conflitti con i genitori.
Lo stile di scrittura dell'autore è secco, va dritto al punto, quasi sconvolgendo il lettore.

A questo punto vi starete chiedendo  il perchè delle tre stelline, ed ora vi spiego le ragioni. Nonostante io abbia apprezzato la presenza di queste tre trame che si alternano per tutta la durata del libro, la cosa mi ha spesso mandata in confusione perchè non riuscivo a capire di chi o cosa si stesse parlando.
Altra ragione è stato il finale, di tutto mi aspettavo, ma non quello che è successo, mi ha lasciata davvero spiazzata.
Ovviamente le ragioni el mo voto sono del tutto personali, anche perchè il thriller è un genere che non sempre riesco a digerire.
In compenso se siete amanti del genere credo che questo libro possa fare per voi.

Fatemi sapere se avete letto questo libro, intanto io vi lascio QUI il profilo instagram dell'autore!
Un bacio a tutti!

lunedì 28 maggio 2018

Recensione - IL TRASFORMISTA

Buona sera lettori, oggi nuova recensione di un libro che mi è stato inviato dall'autore per una collaborazione e con il  quale mi scuso per il ritardo con cui arriva il post!



INFO:
Titolo: Il trasformista
Autore: Antonio Cardamone
Pagine: 204
 Editore: Independently Published
Data di pubblicazione: 26 gennaio 2017
Prezzo: Copertina flessibile 9,37 euro
ebook 4,99 euro


TRAMA

Gli agenti speciali Morgan Thompson e Paul Spencer vengono convocati dalla polizia di Los Angeles per collaborare nelle indagini su un orribile omicidio: una ragazza, Jacqueline Lynch, è stata trovata morta nella sua abitazione, orrendamente mutilata, gli occhi asportati. La supposizione che si tratti di un serial killer trova conferma quando altre ragazze vengono uccise con lo stesso “modus operandi”. Cosa si nasconde dietro tanta efferatezza, come seleziona le sue vittime? Ma, soprattutto, come è possibile fermarlo? C’è soltanto un modo per catturare il mostro: risolvere un vecchio caso di omicidio che, in qualche modo, sembra essere collegato all’assassino. Ma non tutto è ciò che sembra, perché il male ha mille volti e il Trasformista li conosce tutti...

RECENSIONE

Solitamente il thriller non è il genere di romanzo che prediligo, ma questo libro ha centrato il segno!
I personaggi sono davvero ben caratterizzati, la loro vita viene esplorata, partendo spesso da avvenimenti accaduti in passato, anche perchè sono essenziali alla storia.
Credo che questo non sia solo un giallo, ma anche una sorta di romanzo di formazione, in quanto i protagonisti crescono e maturano durante lo svolgimento della storia.
Inutile dire che non ho indovinato minimamente l'identità dell'assassino perchè ogni volta che provavo ad azzardare qualche ipotesi, veniva immediatamente annullata dallo scorrere della storia.
L'aspetto che ho apprezzato di più in questo racconto è stato la cura messa nella descrizione di ogni minimo particolare: dalla descrizione dei personaggi a quella delle scene del crimine, passando per i cadaveri; tutto descritto minuziosamente senza però rallentare il ritmo della narrazione, anzi, lo stile è davvero scorrevole e la narrazione incalzante.
Se cercate un libro breve, a tratti divertenti e se siete appassionati di investigazione e omicidi questo libro fa proprio per voi.


LINK UTILI


Vi lascio il link del profilo instagram dell'autore nel caso in cui vi interessasse contattarlo antonio_cr87

giovedì 24 maggio 2018

recensione - NOWHERE GIRLS

Buon pomeriggio lettori, finalmente torno con una nuova recensione dopo un po' di tempo. Il libro di oggi è uno delle mie ultime letture, di cui vi ho già parlato un pochino nelle storie di Instagram.




INFO
Autore: Amy Reed
Casa editrice: Piemme
Data di pubblicazione: 27 febbraio 2018 
Pagine: 368
Prezzo: copertina rigida 17.00 euro
              ebook 6,99 euro
Voto: 🌟🌟🌟🌟🌟/5 


TRAMA

Chi sono le Nowhere Girls? Sono tutte le ragazze, ma per cominciare sono in tre: Grace, tenera e impacciata, è nuova in città, dove si è dovuta trasferire a causa dei pregiudizi nei confronti della madre; Rosina, lesbica e punk, sogna di diventare una rockstar, ma è costretta a lavorare nel ristorante messicano di famiglia; ed Erin, un'asperger con due fissazioni, Star Trek e la biologia marina, vorrebbe assomigliare a un androide ed essere in grado di neutralizzare le emozioni. In seguito a un episodio di stupro rimasto impunito, le tre amiche danno vita a un gruppo anonimo di ragazze per combattere il sessismo nella scuola. Le Nowhere Girls, una moltitudine di voci diverse, dovranno superare la paura e l'imbarazzo per confrontarsi con coraggiosa onestà e opporsi alle minacce di chi si sente forte e non è disposto a mettersi in discussione. Ma alla fine riusciranno in ciò che sembrava impossibile: le cose possono cambiare e tutti hanno diritto alla felicità. Senza compromessi. Senza discriminazioni.

RECENSIONE

"Ora basta! Non giocherete più con i nostri corpi. Non sono pedine da manovrare come vi pare  e piace. Non è una guerra. Vi vogliamo dalla nostra parte. Sappiamo che potete fare di meglio, ragazzi. Non restatevene zitti, quando assistete a qualcosa di sbagliato. Non voltatevi dall'altra parte. Noi non lo faremo. Non più."

E' con questa frase che Grace, Rosina, Erin e le loro compagne di scuola, manifestano i loro desideri, le loro preoccupazioni e le loro volontà nei confronti dei ragazzi che frequentano la loro scuola. 
Sono stanche di essere vittime, di dover stare alle regole imposte dai ragazzi e di essere trattate in modo diverso; vogliono che tutta la verità venga a galla e soprattutto che sia fatta giustizia a Lucy.

"Tutti quelli che hanno accampato le solite scuse del "sono ragazzi" e pensato che fosse più facile ignorare Lucy, invece di ottenere giustizia per lei; quando hanno violentato lei, hanno violentato tutte noi."

Nonostante i temi che vengono trattati in questo libro non siano proprio dei più allegri e facili da affrontare, bisogna elogiare l'autrice per il suo stile di scrittura accattivante, semplice e diretto, che ti fa entrare direttamente nel vivo della storia, e ringraziarla per aver creato un libro che si lascia leggere tutto d'un fiato.
Vi garantisco che  non avrete voglia di staccarvi per un attimo dalla lettura di questo romanzo, perchè sarete curiosi di sapere come andrà a finire, se le ragazze riusciranno a farsi giustizia, se qualcuno darà loro ascolto. 
I tre personaggi principali sono caratterizzati davvero bene e vi sembrerà di conoscerle da tempo, e per questo vi affezionerete ad ognuna di loro, soffrirete con loro, lotterete con loro e vivrete con loro tutte le loro battaglie personali che dovranno combattere oltre a quella comune. 

Non è un libro scontato come può sembrare, anzi, è ricco di colpi di scena che però saranno necessari, anche quelli più tristi, al raggiungimento degli obiettivi delle Nowhere girls.
La scrittrice ci mostra quello che potrebbe succedere se tutte le ragazze si alleassero le une con le altre contro il comune nemico: la violenza.
E non si parla solo di violenza fisica, ma anche di quella verbale, non verbale, di quegli occhi che ti strisciano addosso trattandoti da oggetto e non da persona. Tutte contro quella violenza perpetrata da chi crede di poter far commenti su di te come se fossi una macchina, un fazzoletto, qualcosa da guardare a proprio piacimento.
Tutto questo, l'autrice lo fa dividendo i capitoli tra vari narratori: Grace, Rosina, Erin e NOI. Quel noi è proprio la parte che rappresenta l'unione delle ragazze.

Come già avrete capito ho davvero adorato questo libro e Erin mi ha ricordato tantissimo la protagonista di "Tartarughe all'infinito", e l'unica pecca che posso trovare in questo romanzo è che mi sarebbe piaciuto che appunto il personaggio di Erin fosse stato analizzato un pochino più a fondo, anche in vitrù di alcuni fatti che accadono all'interno della storia. 
Per il resto non posso fare altro che consigliarvi caldamente la lettura di questo romanzo.