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giovedì 24 maggio 2018

recensione - NOWHERE GIRLS

Buon pomeriggio lettori, finalmente torno con una nuova recensione dopo un po' di tempo. Il libro di oggi è uno delle mie ultime letture, di cui vi ho già parlato un pochino nelle storie di Instagram.




INFO
Autore: Amy Reed
Casa editrice: Piemme
Data di pubblicazione: 27 febbraio 2018 
Pagine: 368
Prezzo: copertina rigida 17.00 euro
              ebook 6,99 euro
Voto: 🌟🌟🌟🌟🌟/5 


TRAMA

Chi sono le Nowhere Girls? Sono tutte le ragazze, ma per cominciare sono in tre: Grace, tenera e impacciata, è nuova in città, dove si è dovuta trasferire a causa dei pregiudizi nei confronti della madre; Rosina, lesbica e punk, sogna di diventare una rockstar, ma è costretta a lavorare nel ristorante messicano di famiglia; ed Erin, un'asperger con due fissazioni, Star Trek e la biologia marina, vorrebbe assomigliare a un androide ed essere in grado di neutralizzare le emozioni. In seguito a un episodio di stupro rimasto impunito, le tre amiche danno vita a un gruppo anonimo di ragazze per combattere il sessismo nella scuola. Le Nowhere Girls, una moltitudine di voci diverse, dovranno superare la paura e l'imbarazzo per confrontarsi con coraggiosa onestà e opporsi alle minacce di chi si sente forte e non è disposto a mettersi in discussione. Ma alla fine riusciranno in ciò che sembrava impossibile: le cose possono cambiare e tutti hanno diritto alla felicità. Senza compromessi. Senza discriminazioni.

RECENSIONE

"Ora basta! Non giocherete più con i nostri corpi. Non sono pedine da manovrare come vi pare  e piace. Non è una guerra. Vi vogliamo dalla nostra parte. Sappiamo che potete fare di meglio, ragazzi. Non restatevene zitti, quando assistete a qualcosa di sbagliato. Non voltatevi dall'altra parte. Noi non lo faremo. Non più."

E' con questa frase che Grace, Rosina, Erin e le loro compagne di scuola, manifestano i loro desideri, le loro preoccupazioni e le loro volontà nei confronti dei ragazzi che frequentano la loro scuola. 
Sono stanche di essere vittime, di dover stare alle regole imposte dai ragazzi e di essere trattate in modo diverso; vogliono che tutta la verità venga a galla e soprattutto che sia fatta giustizia a Lucy.

"Tutti quelli che hanno accampato le solite scuse del "sono ragazzi" e pensato che fosse più facile ignorare Lucy, invece di ottenere giustizia per lei; quando hanno violentato lei, hanno violentato tutte noi."

Nonostante i temi che vengono trattati in questo libro non siano proprio dei più allegri e facili da affrontare, bisogna elogiare l'autrice per il suo stile di scrittura accattivante, semplice e diretto, che ti fa entrare direttamente nel vivo della storia, e ringraziarla per aver creato un libro che si lascia leggere tutto d'un fiato.
Vi garantisco che  non avrete voglia di staccarvi per un attimo dalla lettura di questo romanzo, perchè sarete curiosi di sapere come andrà a finire, se le ragazze riusciranno a farsi giustizia, se qualcuno darà loro ascolto. 
I tre personaggi principali sono caratterizzati davvero bene e vi sembrerà di conoscerle da tempo, e per questo vi affezionerete ad ognuna di loro, soffrirete con loro, lotterete con loro e vivrete con loro tutte le loro battaglie personali che dovranno combattere oltre a quella comune. 

Non è un libro scontato come può sembrare, anzi, è ricco di colpi di scena che però saranno necessari, anche quelli più tristi, al raggiungimento degli obiettivi delle Nowhere girls.
La scrittrice ci mostra quello che potrebbe succedere se tutte le ragazze si alleassero le une con le altre contro il comune nemico: la violenza.
E non si parla solo di violenza fisica, ma anche di quella verbale, non verbale, di quegli occhi che ti strisciano addosso trattandoti da oggetto e non da persona. Tutte contro quella violenza perpetrata da chi crede di poter far commenti su di te come se fossi una macchina, un fazzoletto, qualcosa da guardare a proprio piacimento.
Tutto questo, l'autrice lo fa dividendo i capitoli tra vari narratori: Grace, Rosina, Erin e NOI. Quel noi è proprio la parte che rappresenta l'unione delle ragazze.

Come già avrete capito ho davvero adorato questo libro e Erin mi ha ricordato tantissimo la protagonista di "Tartarughe all'infinito", e l'unica pecca che posso trovare in questo romanzo è che mi sarebbe piaciuto che appunto il personaggio di Erin fosse stato analizzato un pochino più a fondo, anche in vitrù di alcuni fatti che accadono all'interno della storia. 
Per il resto non posso fare altro che consigliarvi caldamente la lettura di questo romanzo.
 

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