Review - SETTE MINUTI DOPO LA MEZZANOTTE

“Desideravi solo la fine del dolore. Il tuo dolore. La conclusione dell'isolamento in cui questo ti aveva rinchiuso. È il più umano fra tutti i desideri.”

INFO

titolo: sette minuti dopo la mezzanotte
titolo originale: A monster calls 
Autore:  Patrick Ness e Siobhan Dowd

• Pagine: 224 pagine
• Editore: Mondadori 
• Collana: Oscar junior
• Lingua: Italiano

Prezzo: Rigida: 13,60

             Flessibile: 10,00

Voto: 🌟🌟🌟🌟🌟/5

            

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TRAMA

Il mostro si presenta a Conor sette minuti dopo la mezzanotte. Puntuale. Ma non è il mostro che Conor si aspettava, l'orribile incubo fatto di vortici e urla che lo tormenta ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Questo mostro è diverso. È un albero. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte.

RECENSIONE

Conor O'Malley, tredici anni, negli ultimi mesi è tormentato da un incubo, "quello con il buio, il vento e le urla"

Negli ultimi tempi tutti lo trattano in modo diverso per via della sua situazione familiare.

Conor è solo, e non parla più nemmeno con la sua migliore amica Lily.

Una notte alle 00.07, sente una voce che lo chiama e li avviene il suo primo incontro con il mostro.  Il ragazzo non ha paura di lui per via del suo aspetto, infatti il mostro è un albero e più precisamente un tasso secolare, ma ha paura della sua richiesta.

Durante la sua prima apparizione, il mostro gli dice che durante le sue visite gli racconterà delle storie che lo faranno riflettere e poi sarà lui, durante il loro ultimo incontro, a raccontargli la sua storia e più precisamente vuole che Conor gli racconti la verità.

La vita del ragazzo non potrebbe essere più complicata di così, un padre che si è creato un’altra famiglia, lontano da lui, una madre con problemi di salute, un pessimo rapporto con la nonna, è vittima di alcuni compagni di scuola, altri lo ignorano o lo trattano come un bambino troppo problematico e ora il mostro pretende di sapere la sua verità.

Una verità che, per un ragazzo della sua età, è difficile da accettare anche solo nel pensiero, ma che è ancora più complicata e dolorosa da ammettere con qualcun altro. 

È una verità che ha paura di raccontare perché riguarda la madre, l’unica persona a cui lui vuole bene, l’unica persona che gli vuole bene.

I due hanno davvero un rapporto bellissimo, passano o meglio passavano molto tempo insieme, ma ora le circostanze sono cambiate,mettono davvero alla prova la forza del ragazzo.

Ho visto questo libro ovunque nell'ultimo periodo, ho letto molti pareri e tutti molto positivi tanto che non vedevo l'ora di averlo tra le mani.
Ammetto che la paura che potesse deludere le mie aspettative, forse troppo alte, era tanta, ma devo dire che le ha superate tantissimo, non pensavo potesse entrarmi letteralmente nel cuore questo racconto.
Le emozioni che ha suscitato in me questo romanzo sono infinite impossibili da raccontare.

Sono riuscita ad immedesimarmi completamente nel personaggio di Conor, capivo i suoi pensieri, captavo le sue sensazioni e questo anche grazie alle illustrazioni molto curate e d’effetto presenti all’interno del racconto. 

Gli ultimi capitoli li ho letti in uno stato di ansia e tensione dovuto alla situazione che il piccolo Conor deve affrontare e che è davvero tragica.

Penso che sia un romanzo che tutti dovrebbero leggere, grandi e piccoli, perché fa riflettere su tanti aspetti e soprattutto fa capire che non tutto ciò che ci sembra crudele in realtà è un male, soprattutto per quanto riguarda i pensieri e i desideri.

Ovviamente super consigliato.

Se lo avete letto, fatemi sapere le vostre impressioni!